Sicilia, il Grand Tour

“Sicilia, il Grand Tour”

Approda a Cefalù la straordinaria collezione pittorica della Fondazione Tommaso Dragotto inaugurazione venerdì 19 luglio

Cefalù“Sicilia, il Grand Tour”, la collezione di acquerelli realizzata dal grande maestro Fabrice Moreau, su commissione della Fondazione Tommaso Dragotto, arriverà in Sicilia occidentale nella maestosa sala espositiva del Comune di Cefalù (Piazza Duomo): l’Ottagono di Santa Caterina.

L’inaugurazione è prevista il prossimo 19 luglio alle h 18.30 alla presenza degli amministratori locali, del Sindaco di Cefalù, del Presidente Dragotto e di altre istituzioni.

 

Illustri viaggiatori hanno offerto il proprio sguardo per raccontare la Sicilia al mondo intero, superarono mille difficoltà per scoprire paesaggi disegnati dalla natura e rileggere ciò che l’antichità e l’arte avevano consolidato in monumenti d’immenso valore.
Nelle loro parole la Sicilia fu il luogo della definitiva crescita conoscitiva ed emozionale. Nasceva il “Grand Tour” e Goethe ne era il massimo profeta.
A distanza di quasi due secoli e mezzo da quel tempo, l’Isola rivive un nuovo “Grand Tour” affidato ai pennelli e alle matite di uno dei più grandi acquarellisti del nostro secolo, Fabrice Moreau.

“ Cefalù è una città turistica che vuole valorizzare sempre più la sua naturale vocazione di città d’arte e di cultura – sostiene il Sindaco, Rosario Lapunzina. Iniziative come questa, resa possibile in virtù della collaborazione con la Fondazione Dragotto, contribuiscono ad attrarre un target di turismo attento agli aspetti culturali, grazie al quale innescare processi di miglioramento dell’offerta e progressiva destagionalizzazione dei flussi”.

“Portare la collezione Sicilia, il Grand Tour a Cefalù, cittadina rinomata nel mondo e sede del patrimonio Unesco, è un modo per rendere omaggio alla nostra Terra” – dichiara il Presidente Tommaso Dragotto, e continua: “ho voluto realizzare questa collezione di straordinari dipinti per promuovere la Sicilia, isola di impareggiabile bellezza, diffondendone il suo patrimonio storico, artistico e attrattivo, recuperando e riattualizzando quell’educazione al bello propria di fine Ottocento.”

Nei luoghi ritratti Moireau si è recato personalmente, accompagnato dall’inseparabile zaino che contiene gli attrezzi da lavoro: la tavolozza, i colori, i fogli bianchi, i pennelli, l’immancabile sgabello pieghevole.
Riprese dalla mano sapiente del Maestro diventano acquerelli le testimonianze archeologiche dell’Isola, le vedute agresti, vicoli nascosti e palazzi storici.
Un lungo itinerario nella Sicilia più intima, nei luoghi meno conosciuti, ma non per questo meno affascinanti e meritevoli di un viaggio.

 

L’esposizione dei dipinti è prevista sino al 10 Agosto p.v..

 

Fabrice Moreau, nato a Blois in Francia nel 1962, è laureato all’École nationale supérieure des arts appliqués et des métiers d’art di Parigi. I suoi libri, diari di viaggio all’acquerello, rappresentano importanti testimonianze socio-culturali.
Grande amante dell’architettura e dei giardini, Moireau, grazie alla tecnica dell’acquerello, riesce a riprodurre il sottile gioco di luci e restituire l’atmosfera di un monumento, di un paesaggio, di una strada.
Ha realizzato numerosi libri tra i quali: “Paris”, edito da Louis Vuitton, “Carnet d’une femme de chambre” e i cataloghi del “Festival international des jardins“ per il Domaine de Chaumont-sur-Loire. Fabrice Moireau ha pubblicato diversi titoli: “Paris”, “Tetti di Parigi”, “Giardini di Parigi”, “Loira”, “New York”, “Roma”, “Firenze”, “Venezia” e “Berlino”. Moireau vive a Firenze, ma è cittadino del mondo.

La Fondazione Tommaso Dragotto ha come obiettivo la promozione e valorizzazione della Sicilia attraverso attività culturali ed artistiche che hanno come scopo attività di utilità sociale, divulgando la cultura e l’etica d’impresa nell’ideale prosecuzione dei valori perseguiti dal fondatore.