Tempio di Diana

Tempio di Diana cefalù

Tra il sacro e il mitologico, ancora parzialmente avvolto dal mistero, il Tempio di Diana è uno di quei luoghi in cui tutto sembra rimasto sospeso e che, per questo motivo, merita di essere inserito nell’elenco di cosa vedere a Cefalù

Situato nel cuore della Rocca di Cefalù, a metà percorso tra il centro cittadino e la cima della rupe, è una struttura megalitica risalente al IX secolo a.C. che però, secondo quanto emerso da numerosi studi e indagini archeologiche, fu realizzato in periodi differenti. 

La parte più antica è rappresentata dalla cisterna, scavata nella roccia e chiusa da grosse lastre di pietra, queste ultime poggiate sui bordi e su un architrave sorretta da una colonna centrale di blocchi cilindrici.

La facciata, parzialmente abbozzata, e gran parte della struttura del Tempio di Diana, fu realizzata attorno al V secolo a.C con grossi blocchi di pietra dalla forma irregolare, mentre la parte superiore, che include l’architrave e gli stipiti, sembra risalire al II secolo a.C. e si differenzia rispetto al resto per l’utilizzo di pietre ben squadrate.

 

Tempio di Diana a Cefalù: tra sacro e profano, l’eterno mistero.

La funzione che ebbe il Tempio negli anni è uno degli interrogativi tuttora irrisolti e ciò ha fatto sì che l’edificio fosse avvolto da un’aura di mistero per lungo tempo. 

In tanti si sono chiesti a cosa servisse e quali attività venissero svolte al suo interno, dal momento che la sua posizione lontana dal centro cittadino suggerisce una destinazione d’uso differente dal luogo di culto.

Alcuni studi gli attribuiscono la funzione di Palazzo Reale dei primi re dell’antica Kephaloidion, altri invece lo identificano come una fortezza-santuario dedicato al culto delle divinità pagane legate alle acque, pertanto si giustifica la presenza della cisterna, mentre la sua posizione dominante in cima alla rupe si rivelava strategica per la difesa della città. 

La presenza di due chiesette – una dentro e l’altra sopra il Tempio – però, non lasciano dubbi in merito al fatto che l’edificio sia stato utilizzato per scopi religiosi.

Come raggiungere il Tempio di Diana sulla Rocca di Cefalù: percorsi, orari e prezzi.

Il Tempio di Diana è una delle due attrazioni principali che si trovano sul percorso della Rocca di Cefalù. Nello specifico, la struttura è posizionata a circa 500 metri dall’inizio del percorso e si raggiunge in poco meno di 15 minuti di cammino sulle mura merlate di origine medievale che caratterizzano la Rocca.

L’accesso al percorso della Rocca di Cefalù si trova sulla parte ovest della rupe e si raggiunge attraverso la stretta Salita Saraceni. Considerato che gran parte del percorso sulla Rocca è esposto al sole, è consigliabile percorrerlo nei mesi meno caldi e in fasce orarie in cui il sole non è troppo forte (mattina presto o prima del tramonto).

La visita al Tempio di Diana è inclusa nel costo del biglietto per l’accesso alla Rocca, che corrisponde a 5 euro. I bambini dai 6 ai 14 anni, gli over 65 e gli insegnanti possono usufruire della riduzione, che porta il prezzo a 2,50 euro.

Il percorso è accessibile tutto l’anno e tutti i giorni nei seguenti orari:

  • Da aprile a ottobre: dalle ore 8:00 alle ore 20:00 (ultimo accesso consentito alle 19.00);
  • Da novembre a marzo: dalle ore 9:00 alle ore 16:00 (ultimo accesso alle 15:00)